Il nostro contributo alle Officine Grandi Riparazioni O.G.R.
Al loro interno sono stati allestiti 90 posti letto più 4 posti di terapia intensiva.
Vi lavoreranno 40 medici e 60 infermieri, coadiuvati anche dall’equipe di 37 sanitari arrivati da Cuba in aiuto al Piemonte.
Si tratta di una strutta modulare, che è adattabile ad eventuali esigenze che si potrebbero presentare nel tempo.
In essa si è attuato il progetto di conversione dei container marittimi in stanze di terapia intensiva pronte all’uso per pazienti affetti da COVID-19.
Questi moduli sono di veloce montaggio, come una tenda ospedaliera, ma con la sicurezza di un reparto di isolamento grazie a un sistema di biocontenimento a pressione negativa.
Tra i tecnici che sono stati impegnati in questa impresa, c’era anche il nostro Presidente Marcello, in qualità di tecnico elettricista in supporto alla squadra della logistica del 118 del coordinamento di Asti.
E’ sempre piacevole notare come reparti diversi si integrino perfettamente per creare qualcosa di importante come questo ospedale. In un momento di massima pressione dei servizi sanitari, costituirà una boccata d’ossigeno per la cura dei contagiati.
In associazione c’è l’abitudine di scrivere quando si finisce il turno per raccontare come è andata, cosi siamo tutti partecipi dei risultati ottenuti.
Alle 21 del 17 aprile ci scrive Marcello informandoci che è tutto pronto, mancano solo i 94 letti e gli ultimi collegamenti elettrici e all’ossigeno. Posta anche un video e a lavoro finito arriva una foto che mostra il risultato ottenuto… ottimo lavoro!